Inaugurato il 15 ottobre 2003, oggi il Museo del Presepio di Trieste conserva ed espone al pubblico oltre mille opere presepistiche che testimoniano l'arte, la cultura e la creatività legate alle tradizioni locali, regionali e dei vari Paesi del Mondo.
Il Museo, che occupa una superficie di circa 400 mq, è articolato in 6 sale tematiche dove è possibile ammirare le più interessanti realizzazioni degli ultimi cent'anni, comprese pregevoli collezioni di presepi provenienti da tutto il mondo e realizzati con i più svariati materiali.
Il Museo si apre con un omaggio ai diversi culti religiosi cristiani attraverso la riproduzione delle chiese di Trieste, a loro dedicate, riunite in un abbraccio ecumenico.
Prima dell'ingresso al Museo sono allestiti due grandi presepi meccanici : il Presepio "Tonini" e quello del "Mercato”.
Salendo la scalinata che porta alle varie sale, si possono ammirare alcune stampe con figure e scene presepiali, da ritagliare e incollare su cartoncino, che fanno parte di una collezione di presepi di carta custodita dal Museo.
La prima sala, con il presepio animato "Pernice", è riservata ai presepi storici con ambientazione palestinese. Qui una serie di diorami raccontano la storia della nascita di Gesù.
Nella sala successiva troviamo alcuni diorami che riproducono in tre dimensioni dipinti di famosi pittori del 1400, altri con ambientazioni popolari che danno risalto alla Natività.
• piazza della Borsa
La terza sala è dedicata alla città di Trieste con vari presepi in cui la Natività è inserita in un contesto scenografico con scorci cittadini e zone limitrofe che fanno rivivere attimi di vita dei tempi passati. Qui anche due vetrine con i piccoli presepi, realizzati con i più svariati materiali, che tra il 1960 e il 1970 hanno segnato l'inizio dell'attività presepistica triestina.
Nella sala vicina, invece, oltre ad una pregevole collezione di presepi "Teatrini di carta", le opere presepistiche esposte evidenziano le diverse tipologie di presepi che caratterizzano la tradizione dei vari paesi del mondo.
Attraverso il corridoio con vetrine che custodiscono altre opere presepistiche, si giunge alla quinta sala con presepi caratteristici per la creatività e la singolarità dei materiali usati.
Da qui si arriva al salone principale dove, tra le vetrine che custodiscono alcune pregevoli collezioni di presepi, è possibile ammirare una grande "Szopka - Presepio di Cracovia" (patrimonio culturale immateriale dell'Umanità) ed un dipinto di origine popolare di scuola pittorica peruviana della città di Cuzco risalente al '700.
(costruite in polistirolo)
• Cattedrale di San Giusto
• Chiesa evangelica luterana
• Chiesa serbo ortodossa di San Spiridione
• Basilica di San Silvestro
Ad impreziosire l'esposizioe museale tante donazioni private di collezioni, singoli presepi ed opere artistiche.
• Adorazione dei Magi
• Presepe di Cracovia
(patrimonio culturale immateriale del UNESCO